Carissimo Don Adriano, “Grazia su grazia”. Con questa espressione qualche mese fa, annunciavi il tuo congedo dalla nostra comunità. Una semplice parola “grazia”, ma densa
Tre cose restano, scrive San Paolo: la fede, la speranza e la carità. Ma l’amore non finirà mai. Questo ci hai insegnato e per tutto
La Chiesa è una comunità di fratelli e sorelle che camminano insieme, si ascoltano, si parlano con franchezza. Il percorso Sinodale 2022 della nostra parrocchia
«Il processo sinodale è prima di tutto un processo spirituale. Non è un esercizio meccanico diraccolta di dati o una serie di riunioni e dibattiti.
Il termine parrocchia letteralmente significa “casa accanto”. Attraverso la parrocchia ogni cristiano sperimenta concretamente l’essere nella Chiesa e diventa corresponsabile della Missione affidata da Cristo agli Apostoli: Andate e fate miei discepoli tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo (Mt 28,19).
La domanda centrale che oggi ci poniamo è la seguente: come parlare di Dio nel nostro tempo? Come comunicare il Vangelo, per aprire strade alla sua verità salvifica nei cuori spesso chiusi dei nostri contemporanei e nelle loro menti talvolta distratte dai tanti bagliori della società? Gesù stesso, ci dicono gli Evangelisti, nell’annunciare il Regno di Dio si è interrogato su questo: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?» (Mc 4,30). Come parlare di Dio oggi? La prima risposta è che noi possiamo parlare di Dio, perché Egli ha parlato con noi. La prima condizione del parlare di Dio è quindi l’ascolto di quanto ha detto Dio stesso. Dio ha parlato con noi!
Il consiglio pastorale è un organo consultivo che contribuisce a realizzare la comunione nella Chiesa particolare come strumento di partecipazione aperto a tutte le componenti del popolo di Dio e con la guida del parroco, ha il compito di studiare, valutare e proporre conclusioni operative per quanto riguarda le attività pastorali della parrocchia. Di seguito il verbale della seduta n.48